Aprica 1.181 m.

Rinomata stazione di villeggiatura invernale ed estiva, Aprica è  posta sull’omonimo valico che  mette in comunicazione la Valtellina con la Valcamonica. Porta orientale del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, dispone di zone protette, quali la Riserva Naturale di Pian di Gembro prezioso tesoro botanico e l’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino, una vasta area ove è possibile ammirare da vicino flora e fauna del Parco delle Orobie Valtellinesi.
In inverno offre un’area sciistica a quote comprese tra i 1200 m e i 2300 m di altitudine con 55 km di piste da sci di ogni grado di difficoltà che giungono direttamente in paese, servite da una reta di moderni impianti di risalita. Per gli amanti dello sci di fondo e delle passeggiate con le ciaspole Aprica offre percorsi suggestivi che si snodano nell’area della Riserva Naturale di Pian di Gembro.
Pattinaggio, passeggiate a cavallo, piscina e palestra artificiale per arrampicata sportiva su ghiaccio sono solo alcune delle attrazioni del dopo sci.

In estate innumerevoli sono i sentieri che conducono oltre i 2000 metri di quota da percorrere piedi e in mountainbike.

Tirano 450 m.

Abitata già in tempi molto remoti, si trova al centro di uno storico crocevia allo sbocco della Val di Poschiavo in Svizzera, punto d’incontro tra l’itinerario trasversale alpino attraverso i passi di Aprica e del Bernina e la direttrice di Valle verso Sondrio e Milano da una parte e l’Alta Valtellina dall’altra. Divenne famosa nel sedicesimo secolo per l’Apparizione della Madonna avvenuta il 29 settembre 1504; il Santuario della Beata Vergine, eretto sul luogo del prodigioso evento, rappresenta il più bell’esempio del Rinascimento in Valtellina.
Interessante il centro storico della città con i resti delle mura sforzesche e le porte Bormina, Milanese e Poschiavina, il castello di S. Maria, un susseguirsi di palazzi nobiliari, tra i quali spicca Palazzo Salis con le cinquecentesche restaurate cantine, Palazzo d’Oro Lambertenghi oggi casa-museo  e il campanile romanico-lombardo della parrocchiale di S. Martino.
Tirano è il capolinea del famoso "Trenino Rosso del Bernina" dichiarato il 7 luglio 2008, patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme al centro storico della città.
 

Teglio 900 m.

Nel cuore della Valtellina, adagiato su un ampio terrazzo soleggiato del versante retico, a 900 mt di altitudine, fu nell’antichità il borgo più importante della Valle cui diede il nome. Evidenti i segni delle diverse dominazioni che si sono susseguite: dai Romani, ai Longobardi, ai Grigioni fino alla Repubblica Cisalpina di Napoleone. Baciato dal sole, è luogo ideale per diverse colture: quella della vite, della segale e del grano saraceno, ingrediente principale del più famoso piatto della cucina tipica locale. La ricetta originale dei Pizzoccheri è oggi tutelata dall'Accademia del Pizzocchero. Considerato uno dei più bei borghi d’Italia grazie alla sua offerta storico-artistica, è località di soggiorno estivo ed invernale.
 

Valmalenco 960 m.

Chiesa Valmalenco è la principale località turistica invernale ed estiva della Valmalenco, situata nel punto dove si biforca in due solchi vallivi, uno verso la parte alta della valle, alla base del Monte Disgrazia (3678 m) e l'altro nella val Lanterna verso il Pizzo Bernina (4050 m.). In inverno il comprensorio dell' Alpe Palù offre 60 km di piste adatte agli sciatori di tutti i livelli, raggiungibili da Chiesa con una delle funivie più grandi del mondo, la Snow Eagle. Il Palù Park ha ospitato eventi importanti come le finali di Coppa del Mondo di snowboard e di freestyleski. Per gli amanti del fondo ci sono invece i tracciati naturali del Lago Palù, di San Giuseppe e Lanzada. In estate la Valmalenco diventa meta ideale degli escursionisti, l’Alta Via propone un percorso in quota costituito da 8 tappe e lungo 110 km che tocca i punti più significativi della valle: la conca di Chiareggio, il vallone dello Scerscen, le dighe di Campomoro e Campo Gera e il Lago Palù.

Valchiavenna: Madesimo m. 1550

La Valchiavenna è situata a pochi chilometri dal Lago di Como e dalla Svizzera. Centro di villeggiatura rinomato è Madesimo, in Alta Valle Spluga, sotto l’omonimo passo che conduce in Svizzera. In inverno la Skiarea Valchiavenna – Madesimo – Campodolcino propone 60 Km di piste per lo sci alpino servite da impianti di risalita moderni. Numerosi sono i circuiti per lo sci nordico, per escursioni in motoslitta oltre che con le ciaspole. In estate possibilità di effettuare escursioni a piedi o in mountain bike lungo la Via Spluga o lungo i numerosi sentieri che conducono a rifugi e laghi alpini.
Gli appassionati di golf possono godere di un campo che si sviluppa su un percorso di 6 buche.